Consorzio Balsamico nasce nel 2020 all’interno del percorso di Alta Formazione Animateria
per operatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura, promosso da Teatro GiocoVita e cofinanziato da Regione Emilia Romagna e Fondo Sociale Europeo.
Giada Borgatti, Silvia Cristofori, Virginia Franchi, Eva Miškovičová e Alessandra Stefanini, provenienti da cinque percorsi differenti, iniziano un progetto condiviso di ricerca, cercando un equilibrio nell’unione dei vari linguaggi di appartenenza.
Ognuna porta in condivisione uno specifico sguardo poetico, frutto di inclinazioni ed esperienze pregresse, ed è in questa moltitudine che Consorzio Balsamico trova l’alchimia che racchiude nel nome. È stato quindi naturale e semplice compattarsi a testuggine per far dialogare le figure, l’arte visuale, la parola e la voce, le suggestioni poetiche e lo sguardo verso l’altro.
Con un particolare interesse verso la materia e le sue potenzialità, Consorzio Balsamico muove i suoi primi passi nell’indagare elementi puri, quali appunto le materie prime, per portare nel dialogo teatrale la loro natura semplice, archetipica e primordiale.
Nel 2020 il primo studio di Consorzio Balsamico, Questi pochi centimetri di terra è stato rappresentato all’interno del festival “Arrivano dal mare” promosso da Teatro del Drago, e all’interno della stagione teatrale “Rifugi”, al Centro Teatrale MaMiMò - Teatro Piccolo Orologio.
Nel 2021 la Compagnia è impegnata su due progetti paralleli che intendono indagare due materie differenti: la terra e l’acqua. Sono quindi in lavorazione Questi pochi centimetri di terra e H2Ops!.
Giada Borgatti scopre il teatro grazie alla Compagnia del Teatro dell’Argine, con cui lavora per una decade, alternando la produzione di spettacoli rivolti all’infanzia, all’attività didattica teatrale. Conclusa l’esperienza familiare di compagnia, intraprende la via della scrittura, sia drammaturgica che narrativa, cercando di dare parole alle storie che incontra, per farle diventare spettacoli. È drammaturga e attrice di Consorzio Balsamico.
Silvia Cristofori è atelierista in un nido scuola dell’infanzia di Reggio Emilia, e quando non sta con i bambini a fotografare le foglie o a giocare con la luce, collabora con Centro Teatrale MaMiMò in progetti teatrali sul territorio. È traduttrice professionista dal linguaggio bambino a quello adulto, arrivando a sviluppare, nel tempo, una voce sottile adatta all’orecchio universale, riuscendo a coprire uno spettro acustico che va dai 3 ai 99 anni circa. Per Consorzio Balsamico è animatrice e esperta pedagogica.
Virginia Franchi è regista e insegnante di regia e recitazione presso STAP Brancaccio - Accademia di recitazione, drammaturgia e regia di Roma. Dopo anni di lavoro nel teatro di parola, sente il bisogno di confrontarsi con la matericità degli elementi e approda al teatro di figura, per arricchirsi di una nuova modalità: quella della sostanza come declinazione di una narrazione differente, per una nuova gravità del suo atto teatrale. È la regista di Consorzio Balsamico.
Eva Miškovičová è un' artista multidisciplinare diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze in scenografia ed all'Academy of Performing Arts di Bratislava in scenografia e costumi. In Slovacchia si è specializzata in canto tradizionale che alterna con il jazz. La sua ricerca artistica include la pittura, l'installazione, la fotografia e grafica d'arte. Le viene facile trovare la forma delle cose, soprattutto con le mani, con cui riesce a modificare la materia e a darle in mano un foglio, riesce a tirarti fuori un fiore con anche il profumo. Per Consorzio Balsamico è scenografa e animatrice.
Alessandra Stefanini, cercatrice di forme espressive e linguaggi diversi. Attraverso la carta segue i contorni nero carbone e le macchie d’inchiostro. Formata intorno alle arti visuali, dalla pittura al disegno di animazione, è osservatrice delle foglie in controluce e dei luoghi incolti. Da questi trae ispirazione e nutre il proprio immaginario insaziabile, in eterna esplorazione di sé, della natura e dell’altrove. E’ amante dello studio del movimento e delle relazioni spaziali tra corpo e oggetti. Nel teatro mette in discussione il proprio punto di vista e trova terreno fertile al percorso creativo. Per Consorzio Balsamico è attrice e al contempo disegna e costruisce.